Good Behavior – Recensione 2×07 – Don’t Thank God, Thank Me

Good Behavior fa un passo indietro rispetto alla strada intrapresa in questa stagione e ci lascia con un episodio dal ritmo molto più lento e, essenzialmente, di assestamento.

Con Don’t Thank God, Thank Me ci troviamo con le conseguenze degli eventi di It’s No Fun If It’s Easy. Come avevo immaginato, allontanarsi da Jacob ha un effetto disastroso su Letty, che si ritrova a cadere nuovamente nelle vecchie dinamiche.
Il vortice della droga e dell’alcol la inghiotte senza lasciarle scampo. Se in un primo momento prova ad affrontare la situazione rifugiandosi in un posto sicuro, come le aveva suggerito Christian, ricadere nelle vecchie dinamiche è molto più facile e le arreca un sollievo molto più grande ed imminente. Tutto il lavoro che Letty era riuscita a fare su se stessa viene demolito. Realizzare di non poter essere la madre di cui Jacob ha bisogno ha degli effetti devastanti su di lei, e questi vengono aggravati dalla lontananza di Javier. Javier era sempre riuscito a mantenere Letty lontano dalle droghe e, insieme al figlio, anche lui era stato il fulcro dell’allontanamento di Letty dalle droghe. Venute a mancare queste due figure, non ha più avuto chi l’aiutasse a mantenere la retta via ed ha inevitabilmente ceduto al richiamo. Il fatto che inizialmente, quando è dovuta accorrere in aiuto della sua amica, Letty sia riuscita ad avere la lucidità giusta per sottrarsi alla tentazione della droga, dimostra che in lei c’è sempre la volontà di non avere ricadute e che, soprattutto, se affiancata dalle persone giuste è in grado di resistere. Il problema nasce quando tutti tornano alla propria vita e che, di conseguenza, anche lei fa lo stesso. La sua vita, senza nessuno a guidarla, è quella; è la droga.

A differenza di Letty, questo episodio di Good Behavior è molto risolutivo per Javier, che non solo scopre che il padre era dietro il suo tentato omicidio, ma che l’opportunità di riavvicinarsi alla sorella. Se questo evento era ormai dichiarato già da un po’, ciò che di sicuro non ci aspettavamo era il cliffhanger finale, quello che rivela una possibile morte del signor Pereira.

Questo episodio di Good Behavior lascia poco spazio ai commenti essendo, essenzialmente, un ponte tra due archi narrativi. Dopo la frenesia vissuta da inizio stagione, era quasi necessario avere un episodio più calmo dal punto di vista narrativo, utile a prepararci per la parte finale della storia, quella che ci manterrà occupati fino al termine della stagione. È inevitabile che la strada di Letty e Javier si incrocerà di nuovo ed è probabile che, in tal senso, non vedo come mai non debba avere un ruolo a riguardo la sparizione del padre di Javier e questo imminente nuovo pericolo. D’altronde stiamo sempre parlando di un produttore di droga che, come minimo, nel corso degli anni si era fatto una buona dose di nemici.

Nel darvi appuntamento alla prossima puntata di Good Behavior, vi invito a passare dalle nostre pagine amiche Downton Abbey Italia e Michelle Dockery Italia.

Jeda

Top 5 : Banshee, Twin Peaks, Son of Anarchy, Homeland, Downton Abbey.

Nata e cresciuta in mezzo al verde e alla campagna nel lontano 1990, Jeda sviluppa sin da piccola l’innata capacità di stare ore ed ore seduta di fronte un qualsiasi schermo a guardare serie tv - che, in età infantile, erano cartoni animati. È una dote che le tornò utilissima con l’avvento dello streaming, riuscendo a vedere telefilm senza stancarsi mai, ignorando completamente lo studio e i risultati si vedono: fuoricorso da circa mille anni, la sua preoccupazione principale è quella di riuscire ad essere in paro con i recuperi, almeno una volta nella vita. Le piace leggere, scrivere ed ha una passione quasi ingestibile per le cose oscene.

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